Pensione INPS – L’evento del decesso deve essere comunicato alla sede INPS anche tramite i Patronati o Sindacati, con una certificazione di morte ed il libretto di pensione. Congiuntamente sarà inoltrata la richiesta di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli aventi diritto.
Successione – Deve essere presentata, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate competente in riferimento all’ultima residenza del defunto. A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l’imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela e alle quote ereditarie. La ricevuta del pagamento tramite F23 sarà presentata congiuntamente alla pratica presso l’Ufficio delle Entrate.
Testamento – La cosa più opportuna alla notifica di un testamento è affidarne le pratiche burocratiche ad un notaio o all’ufficio competente di un Patronato.
Utenze – Le variazioni d’intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici d’apparecchi o contatori per l’erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche. Presso l’ufficio comunale competente va data disdetta o variata l’intestazione della cartella esattoriale sui rifiuti.
Banca – Dopo la comunicazione, mediante copia dell’atto ufficiale di morte, il conto è momentaneamente sospeso nell’attesa della produzione di un atto notorio attestante gli eredi. Eventuali cointestatari dovranno aprire nel frattempo un conto alternativo e provvedere alla variazione degli appoggi bancari riguardo alle utenze in essere.
Abbonamento RAI – Può essere disdetto mediante raccomandata oppure cambiando l’intestatario con qualcuno non in possesso d’altro abbonamento.
Automobile – Con il consenso di tutti gli eredi l’automezzo può essere intestato ad uno dei famigliari. Per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture è consigliabile, entro 60 giorni dal decesso, rivolgersi ad agenzie di pratiche auto.
Assicurazioni – Informare, fornendo il relativo atto di morte, le società intestatarie di polizze sugli infortuni o rischio morte o sull’automobile.
Armi da fuoco – Entro otto giorni dal decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.
Dichiarazione dei redditi – La dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato è presentata da uno degli eredi, i cui dati saranno riportati in un quadro apposito.
Detrazione delle spese funebri ai fini dell’Irpef – Nella dichiarazione dei redditi, per l’anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, è possibile una detrazione d’imposta nella misura del 19% sull’importo complessivo di € 1549,37 ovverosia € 294,38 che possono essere accorpati alle spese sanitarie o assicurative personali. Gli aventi diritto alla detrazione indipendentemente che il familiare deceduto fosse o no a carico sono: il coniuge (anche se legalmente separato), i figli legittimi o adottivi e i nipoti diretti, i genitori, i generi e le nuore, fratelli e sorelle germani o unilaterali, il suocero o la suocera, nonni e nonne. L’importo detraibile non varia anche se sono più famigliari a sostenere la spesa, ma la detrazione potrà essere frazionata tra gli aventi diritto con una dichiarazione di ripartizione delle spese.